Ai piedi del Monte Amiata, Arcidosso è documentato per la prima volta nell'860, in uno scritto relativo ad alcune case e poderi di proprietà dell'Abbazia di San Salvatore. Passò, poi, sotto il controllo degli Aldobrandeschi, dei conti Sforza di Santa Fiora e di Siena, seguendone le sorti.
Il toponimo deriva dal latino "arx" e "dossum", ossia fortezza sul dosso.
In posizione dominante sul centro storico, il Castello Aldobrandesco attualmente si presenta con forme e strutture diverse da come appariva la rocca originaria di epoca longobarda.
Tra i monumenti religiosi menzioniamo la Chiesa di San Niccolò, realizzata nel XII secolo e completamente ristrutturata nel XVII secolo, la Chiesa di San Leonardo, realizzata dai benedettini in stile romanico nel 1228 e successivamente rimaneggiata, la Chiesa di Sant'Andrea, con un affresco raffigurante la Vergine in trono di scuola senese ed il convento dei cappuccini (XVI secolo).
Suggeriamo una visita anche al vecchio lanificio, attivo fino alla Seconda Guerra Mondiale, il Palazzo Pretorio di Montelaterone, la fontana neogotica di Fonti dal Poggiolo ed alle mura della città con le tre porte di accesso (Porta dell'Orologio, Porta Talassese e Porta di Castello).