Montefalcione è un comune collinare della provincia di Avellino che si sviluppa lungo la dorsale che suddivide i bacini dei fiumi Sabato e Calore, a circa 560 metri sul livello del mare. Il nucleo abitativo è circondato da fertili campagne urbanizzate, dove si coltivano alberi da frutta, cereali, viti (vino Aglianico di Taurasi e Fiano di Avellino) e ulivi, nonché da fitti boschi di castagni e querce. Sul territorio di Montefalcione è presente, inoltre, una sorgente d'acqua, già nota nell'antichità per la cura dei problemi renali.
Montefalcione, come la maggior parte del territorio irpino, ha conosciuto la presenza delle antiche civiltà italiche: Etruschi, Sanniti e Romani. A testimoniarlo sono i diversi ritrovamenti archeologici di notevole importanza, costituiti da iscrizioni, vasi, monete e tombe.
Ancora oggi è evidente l'impianto medievale del paese, risalente alle lotte tra Longobardi e Normanni, con il castello, edificato nel punto più alto della collina, a garantire sicuro riparo alla popolazione che sino a quel momento risiedeva in casali sparsi, facilmente attaccabili. Il nuovo nucleo originario del paese, nato poco distante dal castello, consentì l'edificazione dei primi edifici religiosi e civili.
Siti di interesse:
- il borgo antico, realizzato in prossimità del castello, e risalente all'XI secolo;
- Porta Ripa, porta d'accesso al borgo medievale risalente al XII secolo;
- la Torre Normanna dell'XI secolo, oggi completamente inglobata nel tessuto urbano;
- la lapide "delle 10 p", uno dei simboli del paese, risalente all'XI secolo;
- la fontana Profico, risalente al XIII secolo;
- la Chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XVI secolo, con portale in pietra sormontato da una mezza lunetta ed affiancata da un campanile a pianta quadrata del XX secolo. Accanto ad essa, un tempo, sorgeva un ospedale-monastero.
- la Chiesa di Sant'Antonio Abate, risalente al XII secolo e realizzata fuori dal centro abitato. Custodisce un prezioso calice in argento cesellato;
- la Chiesa e il Convento della Madonna di Loreto (XV secolo); all'interno della chiesa è conservato il monumento sepolcrale di Santa Lucrezia da Montefalcione, edificato per volontà dei figli della stessa nel 1593;
- il duecentesco Convento benedettino, fondato dai monaci dell'Abbazia di Montevergine; oggi è sede comunale e conserva pregevoli suppellettili e decorazioni di rilievo storico ed artistico;
- l'ex Ospedale dei Pellegrini (XVI secolo).