Comune in provincia di Cuneo, il cui territorio, situato tra le colline del Roero ai confini con l'Astigiano, si trova in posizione sottoposta rispetto alle frazioni e, come molti altri centri edificati durante il corso del Medioevo, si presenta a struttura concentrica. L'economia si basa principalmente sulle coltivazioni, in particolar modo della vite, da cui si ricavano ottimi vini, quali Roero ed Arneis e delle pesche, che hanno reso il paese famoso. Alle pesche da tempo è dedicata una fiera; notevole è anche la produzione di tartufi. Il centro è meta di turisti amanti della tranquillità e dei buoni prodotti enogastronomici.
Canale fu fondato nella seconda metà del XIII secolo dal Comune di Asti sui territori controllati dal Vescovo della città. Vi confluirono gli abitanti di vari centri limitrofi, danneggiati gravemente durante gli scontri contro i Conti di Biandrate. Fu feudo dei Biandrate; divenne territorio del comune di Asti e passò successivamente ai Visconti di Milano, ai Conti Roero dal 1379 ed infine, nel XVI secolo, ai Conti Malabaila di Castellinaldo.
Da vedere:
La parrocchiale di San Vittore, già esistente nel XIII secolo, originariamente era dedicata a S.Stefano. Fu oggetto di frequenti ricostruzioni, di un ampliamento alla fine del XVII secolo e nel XVIII. A tale ultimo intervento si deve l'attuale facciata in stile barocco.
La chiesa di San Giovanni Decollato fu edificata in forme barocche nel Settecento. Presenta facciata con suddivisione in due piani distinti, arricchiti da coppie di colonne. La struttura è affiancata da un campanile caratterizzato da più piani e sormontato da una copertura quasi sferica.
La chiesa di San Bernardino, già citata nel Cinquecento, fu ricostruita in forme barocche nel Settecento.
La chiesa della Madonna di Loreto.
Il santuario di Mombirone.
Il castello Malabaila, risalente alla seconda metà del XIII secolo, fu edificato a scopo difensivo, originariamente era circondato da un fossato, poi fu destinato a divenire dimora nobiliare. È circondato da un vasto parco.
La Torre Civica è l'unico elemento sopravvissuto dell'antica cinta muraria. Fu soprelevata per ospitare la cella campanaria.