Il toponimo, secondo la tradizione popolare, deriverebbe dal nome di una capra. Piccolo comune in provincia di Cuneo, situato su una collinetta, tra le valli del Belbo e del Bormida, l'abitato è concentrato intorno al castello, dominante il paesaggio circostante. Cravanzana ha vocazione prevalentemente agricola: è dedito alla coltivazione della frutta ed alla produzione delle nocciole, all'allevamento, in particolare delle pecore, dal latte delle quali si ricava l'apprezzata robiola. È possibile per gli amanti delle gite in bicicletta e delle passeggiate seguire percorsi a diretto contatto con la natura, tra i prati ed i noccioleti dell'Alta Langa, per godere degli splendidi panorami sulle verdi colline circostanti e dei suggestivi angoli che qui si possono trovare. Variegati i prodotti enogastronomici.
Le origini dei primi insediamenti sono molto antiche e risalirebbero al II secolo a.C.: dai dati rinvenuti emerge che il territorio dell'Alta Langa fu coinvolto nelle vicende storiche più significative della regione Piemonte: dalla dominazione romana e da quella successiva dei Barbari. Sembra che il centro nel XII secolo sia appartenuto al Marchesato di Cortemilia; nel XVII secolo, i Savoia concessero Cravanzana in feudo ai Marchesi Fontana, ai quali si deve la riedificazione del castello. I secoli successivi videro il paese condividere la storia del Piemonte con l'invasione di Napoleone, l'appartenenza al Regno sabaudo ed infine a quello d'Italia.
Da vedere:
La collegiata di Santa Maria, risalente al XIII secolo, presenta un bellissimo portale ad arco, abside ottagonale, decorata all'esterno da archi ed interrotta da finestre. Il massiccio campanile a base quadrata possiede bifore e trifore ed è decorato sulla sommità da un motivo ad archetti e sormontato da una cuspide.
La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Vitale.
Il castello dei Marchesi Fontana, un imponente edificio di epoca medievale che raccoglie intorno a sè l'abitato e dal quale, grazie alla particolare posizione dominante, è possibile godere di un incomparabile panorama sulla campagna circostante. Fu fatto ricostruire nel Seicento dai Marchesi Fontana.