La prima parte del toponimo deriva dalla presenza nel comune di una fortezza, mentre la seconda parte dal nome della famiglia che acquisì il potere nel 1589. Comune in provincia di Cuneo, nelle Langhe, situato su una collina completamente circondato dal verde ordinato dei filari di vite, l'abitato si concentra in forma circolare intorno al castello. Il centro è caratterizzato da una lunga e curata tradizione enogastronomica.
Ha origini remote: si ipotizza che risalga all'epoca romana per il rinvenimento di una lapide all'interno del castello. Nel Medioevo appartenne ai Marchesi di Saluzzo e successivamente a diverse famiglie legate agli Aleramici, tra cui i Falletti, i Claretti, i Vassallo di Dogliani. A Bertoldo Falletti si deve nel XIII secolo la costruzione della fortezza; i Vassallo nella prima metà del XIX secolo si occuparono della ristrutturazione dell'edificio. Castiglione passò poi alla Francia e rimase sotto il controllo di questa fino al XVII secolo, mentre con il Trattato di Lione divenne possedimento dei Savoia fino all'unità d'Italia.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale di San Lorenzo in stile romanico nel 1893 fu ristrutturata e le furono conferiti caratteri neogotici. È dotata di una facciata particolarmente ricca, suddivisa in tre parti da fasce verticali bicolori. Ogni elemento presenta un portone con portale, ad arco quelli laterali, il centrale più elaborato e sormontato da un rosone. All'interno le decorazioni furono eseguite dai fratelli Finati, conserva una pala ovale risalente al Settecento e raffigurante la Vergine ed i Santi Andrea e Francesco.
La cappella della Confraternita dei Battuti.
Il castello, situato in posizione dominante, fu fatto edificare dai Marchesi di Saluzzo, si presenta a struttura quadrangolare, con torrioni circolari e maschio centrale, mura di cinta e giardino disposto su due livelli.