Il toponimo sembra che derivi dalla gens Naevia, nobile famiglia romana alla quale appartennero queste terre nell'anno 100 a.C.. Comune in provincia di Cuneo, è situato in una posizione sopraelevata, tale da consentire una splendida vista sulle colline circostanti ricoperte interamente di vigneti dai colori vivi e dalle particolarissime ed ordinate forme geometriche. Il borgo si concentra intorno alla Torre dell'Orologio che si staglia in maniera netta rispetto agli eleganti palazzi ed alle costruzioni che la circondano. Presenta un centro storico con struttura medievale, percorso da stretti vicoli lastricati da ciottoli, una bellissima piazza sulla quale si affacciano il Palazzo del Municipio, Palazzo Borgese ed altri edifici prestigiosi e ricchi di storia. In tutta la zona, come del resto nell'intera regione, è fiorente la produzione di grandi vini.
Il centro fu insediamento romano, avvantaggiato dalla presenza della via Aemilia Scauri. In epoca successiva fu a lungo conteso tra le città di Asti ed Alba e sul finire del XIV secolo divenne possedimento della famiglia Visconti. Due secoli dopo passò alla Francia ed alla Spagna. Nella prima metà del XVI secolo fu annesso al Ducato sabaudo. Tornò per un certo periodo sotto i Francesi e nella seconda metà del secolo nuovamente ai Savoia. Conquistata dalle truppe napoleoniche, nel XIX secolo riuscì a conseguire il riconoscimento di Municipalità. Nel 1814 tornò a far parte dei territori sabaudi fino alla costituzione dello Stato italiano.
Da vedere:
La chiesa della Confraternita di San Michele, risalente alla seconda metà del Settecento, fu costruita su progetto dell'architetto Borgese. Presenta una facciata in cotto in stile barocco, pianta a croce greca. Conserva al suo interno un pregevole organo.
La parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, costruita nel 1750 su progetto di Gallo, presenta una facciata neoclassica suddivisa da lesene e struttura a tre navate. Conserva un pregevole coro in legno ed opere interessanti.
La chiesa di Santa Maria al Piano.
La chiesa di San Sebastiano.
La chiesa di San Rocco.
La Torre quadrangolare è ciò che resta di un antico castello di origine medievale distrutto nel XIII secolo durante gli scontri tra le città di Asti ed Alba.
Il Palazzo municipale con archi e facciata bianca delimitata da quadranti, interrotta da balconi e finestre sormontate da piccoli timpani. Un originalissimo tocco di colore è conferito dallo stemma comunale posto sotto l'orologio.
Il Palazzo dei Conti di Castelborgo, risalente al XVIII secolo con attigui giardini, attualmente ospita un'azienda vinicola.
Palazzo Borgese, casa natale dell'omonimo architetto.
Il Palazzo della Contessa Demaria del XVI secolo.
Il settecentesco Palazzo Bongioanni Cocito.
La Casaforte dei Conti Cotti di Ceres risalente al XIII secolo.
La porta di San Rocco.