Colognola ai Colli è un comune in provincia di Verona, situato lì dove ha inizio la Valle d'Illasi, alle pendici dei Monti Lessini. Tra le attività su cui si basa l'economia cittadina figura l'industria, la coltivazione della vite, che dà ottimi vini, tra cui il Valpolicella e l'Amarone, e dell'ulivo.
La zona fu colonizzata dai Romani, che ivi costruirono strade, tra cui la Via Postumia, e si resero artefici della suddivisione più razionale del territorio con le "centuriae". Intorno al 148 a.C. in questi luoghi si stabilirono alcuni soldati per proteggere dai Cimbri e dai Teutoni territori importanti per i traffici di merci; solo qualche anno più tardi sorse un "vicus" romano. La zona non fu risparmiata dalle invasioni barbariche che seguirono la caduta di Roma. Divenuto comune, si ribellò a Verona e per questo, nel 1231, fu raso al suolo. Sottoposto ai Della Scala, passò ai Visconti prima ed a Venezia poi; infine fu sottoposto ai Nogarola ed ai Priuli. La restante è storia nota e comune all'intera regione.
Da vedere:
La chiesa di Santa Maria della Pieve fu edificata sulle rovine del tempio di Mercurio, come sembra provare una pietra su cui è incisa una dedica al dio Mercurio, nel XII secolo; oggi si presenta così come fu strutturata nel Seicento: bassa e larga, con tetto a capanna, tre navate e campanile a base quadrata con bifore, pinnacoli ed altissima cuspide.
La chiesa di San Zeno, edificata utilizzando materiali provenienti da una chiesa preesistente, fu completata nella seconda metà del XVIII secolo e modificata più volte nel corso degli anni.
La chiesa parrocchiale dei Santi Fermo e Rustico.
La chiesa dedicata a San Vittore.
L'oratorio della Santa Croce.
Villa Maffei Faccioli del XVII secolo.
Villa Aquadevita.
Villa Portalupi.
Villa Peverelli.
Villa Vanzetti.
Villa Spinola.
Villa Fano.