Secondo alcuni il toponimo deriverebbe dal latino "valliceus" (vallivo), mentre per altri sempre dal latino, ma dalle parole "vale dium" (valle degli dei). Comune in provincia di Verona, situato ai margini delle colline moreniche che formano la Valle del Mincio, ai confini con la Lombardia ed il territorio di Mantova, il territorio è attraversato da diversi corsi d'acqua.
La valle del Mincio fu scelta dall'uomo sin dalla Preistoria, come testimonia il rinvenimento di reperti risalenti a diverse ere, alcuni dei quali attribuibili alla civiltà etrusca ed a quella celtica. Monumenti ed arterie viarie testimoniano che nemmeno quest'area fu immune dalla colonizzazione romana. Si ipotizza che i primi centri abitati stabilmente si vennero a creare dopo la caduta dell'impero romano, nel periodo in cui il territorio fu sottoposto ai Longobardi. Di notevole importanza per la storia del paese fu la dominazione veneziana che ebbe inizio nel 1405 e termine a seguito della conquista napoleonica del Veneto. Sotto l'influsso della Serenissima il borgo perse gradualmente la sua vocazione più antica, quella militare, per divenire un vivace centro commerciale ed agricolo.
Da vedere:
La chiesa di San Pietro in Cattedra a Valeggio risale al XVIII secolo e fu costruita sui resti di una chiesa del Seicento. Dalla facciata incompleta e ad una sola navata, conserva una grande pala del XIX secolo, un organo coevo ed un affresco settecentesco.
La chiesa di San Marco Evangelista a Borghetto fu costruita nel Settecento sui resti di una preesistente pieve dell'XI secolo. Si presenta molto lineare, possiede in facciata solo un portale sovrastato da una finestra a mezza luna.
Il duecentesco Castello scaligero, situato in collina in posizione dominante, della parte più antica conserva solo la Torre Tonda, la rimanente parte è di epoca relativamente più recente, essendo stata costruita nel Trecento. Originariamente esistevano tre ponti levatoi, oggi ne rimane solo uno.
Il ponte visconteo del Trecento a Borghetto.
La torre scaligera, di cui rimangono i resti.
Villa Maffei Sigurtà, risalente alla seconda metà del Seicento, è uno splendido edificio con colonnato posto nel corpo centrale ed al secondo piano ed ampio parco-giardino.
Palazzo Guarienti del XVII secolo.
Villa Portalupi del Seicento.