L'opinione più accreditata vuole il toponimo derivante dal dialetto veneto antico "pescante" (pescatore). E' un comune in provincia di Verona, situato lungo la riva del fiume Adige; l'economia cittadina è basata principalmente sulle attività agricole: vi si coltivano, infatti, alberi da frutto e viti da cui si produce l'ottimo Recioto, l'Amarone ed il Valpolicella DOC.
Le origini del primitivo insediamento sono antichissime: la zona appartenne agli Arusnati. Le tracce più significative giunte fino a noi risalgono all'epoca della colonizzazione romana che apportò numerose innovazioni nonché la creazione di importanti infrastrutture, come la Via Claudia Augusta. La perdita della potenza da parte di Roma comportò disordini, decadenza ed incursioni da parte di popoli invasori. Durante il Medioevo la zona subì l'influenza carolingia, germanica e scaligera. Nei primi anni nel XV secolo il paese fu coinvolto direttamente negli scontri tra Carraresi e Veneziani. Il dominio della Serenissima determinò tranquillità, sviluppo e ricchezza fino all'arrivo di Napoleone sul finire del XVIII secolo: la popolazione subì sanguinose rappresaglie da parte dei Francesi. Seguì il governo asburgico e l'annessione nel Regno d'Italia
Da vedere:
Il Duomo di San Lorenzo Martire, risalente al Settecento, presenta una facciata ricchissima, articolata su due piani suddivisi da una vistosissima cornice e decorata da semicolonne dotate di basi e capitelli, lesene e da un portale inglobato in un arco che si ripresenta sul piano superiore. In cima si trova un timpano ed alcune statue. La struttura è affiancata da un alto campanile con caratteristiche molto eterogenee. La base ha sezione quadrata e si suddivide in due parti delimitate da una cornice, entrambe sono decorate da semicolonne, l'altra metà della struttura è a pianta ottagonale interrotta da finestre ogivali alte e strette, questa parte è rifinita da una sorta di balconata al centro della quale si trova una struttura cilindrica a più piani e sormontata da una copertura semisferica.
Il santuario della Beata Vergine della Pietà del Settecento.
La chiesa di San Michele ad Arcè risalente al XII secolo.
La chiesa di Sant'Antonio Abate del Quattrocento.
La chiesa di Santa Lucia del XII secolo.
La chiesa di San Rocco del XV secolo.
Villa Albertini-Da Sacco di epoca compresa tra il XVII ed il XVIII secolo.
Villa Vascone-Bricci di epoca cinquecentesca.
Corte La Presa del Cinquecento.
Villa Bertoldi del XVII secolo.
Villa Sparvieri del XV secolo.
Villa Quaranta del Seicento.
Il Museo Etnografico.