Si ritiene che il toponimo provenga dall'antroponimo latino "Marius" (probabilmente il nome del proprietario di queste terre), con l'aggiunta del suffisso "-anus" indicante appartenenza. Comune in provincia di Verona, situato nella Valpolicella, è noto per la produzione di vini, quali il Recioto e l'Amarone.
L'area su cui sorge Marano fu abitata sin dalla Preistoria: sono, infatte, state rinvenute in questi luoghi tracce di civiltà paleovenete. Vi si stabilirono gli Arusnati ed i Romani che hanno lasciato segni della loro presenza anche nel nome del paese. Secondo una antica leggenda la zona appartenne a Gaio Mario, artefice della edificazione di una fortezza per difendere il territorio dai Cimbri. Con la perdita di potere di Roma e la dissoluzione dell'Impero, le terre venete rimasero esposte alle invasioni barbariche. Si ritiene che ivi giunsero e si stabilirono i Longobardi; nel XIII secolo il castello di Marano fu ristrutturato da Federico Della Scala ed, in seguito, distrutto. Seguì, a partire dai primi del XV secolo, il dominio della Serenissima; durante tale periodo di relativa tranquillità la zona si arricchì di ville fatte edificare dai ricchi mercanti e dalla nobiltà veneziana.
Da vedere:
La chiesa di San Marco al Pozzo, già citata nel Duecento, in realtà potrebbe essere ancora precedente. Nel tempo ha subito diverse ristrutturazioni conservando, nonostante tutto, l'originario stile romanico. Presenta una sola navata, arricchita da affreschi realizzati nel XIV secolo, ed una cappella risalente al XVI secolo, conserva una pala del XVI secolo del Meeves.
La chiesa di Santa Maria in Valverde, risalente al Seicento, mostra all'esterno grande semplicità. È composta da tre navate con altrettante absidi e conserva al suo interno una statua lignea raffigurante la Vergine con Bambino di epoca cinquecentesca.
La chiesa dei Santi Fermo e Rustico a Valgatara, risalente al Trecento, ha subito diversi rimaneggiamenti. Si presenta a tre navate dopo l'aggiunta di quelle laterali avvenuta nella seconda metà del XIX secolo.
La chiesa di San Giorgio risalente al Quattrocento.
Villa Guantieri, di epoca quattrocentesca, conserva ancora parte degli affreschi che la ornavano.
Villa Graziani della prima metà dell'Ottocento fu realizzata su progetto del Barbieri.
Villa Lorenzi del tardo Settecento realizzata su progetto del Trezza.
Villa Raisa Rimini di epoca ottocentesca.
Villa Silvestri dell'Ottocento con parco.
Villa Campagnola del XIX secolo.
Villa Porta Rizzini del Settecento.
Villa il Castello del Settecento.