Il toponimo proviene dal latino "summa campania" (campagna più alta).
Comune in provincia di Verona, posto in area collinare, a poca distanza dal Lago di Garda e dalla pianura padana, grazie al clima particolarmente mite, è il luogo ideale per la coltivazione di alberi da frutto e viti, da cui si ricavano ottimi vini, come il Garda, il Bardolino ed il Bianco di Custoza.
Importanti reperti risalenti all'Età della Pietra ed i resti di palafitte testimoniano che la zona di Sommacampagna era già popolata in epoche molto antiche. I Romani colonizzarono la regione, costruendo importanti vie di comunicazione, tra cui la Via Postumia e la Via Gallica, ed incentivando la divisione delle terre in centurie. Su questi territori, dopo la dispersione dell'Impero romano, si susseguirono diversi popoli: Unni, Longobardi, Franchi. Il paese risulta citato per la prima volta in un documento risalente all'anno 930; appartenne ai Della Scala e, nel corso degli anni, a diversi feudatari, tra cui Andrea degli Specchi; fu sottoposto ai Francesi ed agli Austriaci. La frazione di Custoza è nota per essere stata teatro di battaglie, a partire dalla metà dell'Ottocento, durante le Guerre d'Indipendenza.
Da vedere:
La chiesa di San Pietro in Vinculis a Custoza presenta pianta a croce latina e facciata estremamente lineare arricchita solo da un portale neoclassico e da una finestra rettangolare. Il campanile, posto sul retro, ha struttura massiccia con bifore e cella campanaria dotata di grandi aperture ad ogiva.
La chiesa di San Rocco al Castello fu edificata sui resti di una preesistente rocca. Il campanile, dei primissimi anni del Novecento, ha struttura quadrata, cella campanaria con pinnacoli, finestre ogivali e cuspide.
La pieve di Sant'Andrea fu costruita in stile romanico nel X secolo sui resti di un tempio dedicato a Diana. Presenta struttura basilicare a tre navate, affreschi ed una preziosa Via Cucis.
La chiesa della Madonna della Salute risale alla prima metà del XIX secolo, conserva al suo interno una pregevole immagine della Madonna con Bambino ed un altare barocco.
La chiesa dell'Immacolata e di Sant'Andrea Apostolo.
La chiesa della Madonna del Monte del XIII secolo.
La chiesa di San Michele del Cinquecento.
La chiesa del Redentore di Caselle.
Villa Ottolini Pignatti Morano.
Villa Bocca Trezza.
Villa della Vecchia.
Villa Campostrini.
Villa Ravignani.
Villa Venier.
Cà Zenobia.
Villa Masi.